L'arte a dimensione di bambino
I centri storici, con i loro monumenti unici al mondo, sono un vanto per i cittadini. Perché anche i più piccoli possano apprezzare in pieno il nostro patrimonio storico-artistico è necessario coinvolgerli in maniera adeguata alle esigenze della loro età: perciò abbiamo messo a punto, nel corso di tanti anni di esperienza, delle metodologie didattiche che, pur fornendo ai bambini tutte le informazioni culturali in maniera completa e dettagliata, sono in grado di coinvolgere i più piccoli attraverso il gioco, trasformando l’apprendimento in un’avventura in mondi nuovi ma allo stesso tempo rassicuranti, poiché vicini ai linguaggi del mondo infantile grazie ad un corretto uso dei colori, delle forme, della creazione di personaggi e situazioni.
Il Giardino della Minerva costituisce uno dei pochi luoghi storicamente certi legati alla Scuola Medica Salernitana, prima Università di medicina del mondo occidentale. In questa sede il medico MATTEO SILVATICO, tra il XIII ed il XIV secolo, coltivava piante provenienti da ogni angolo del mondo allora conosciuto.
Questo sito museale, di significativa importanza nella storia campana e non solo, è stato dotato di pannelli esplicativi ad uso dei visitatori, che ne illustrano la vita, i legami con la Scuola Medica Salernitana, le teorie mediche e i sistemi di canalizzazione delle acque ora ripristinati. Uno degli elementi innovativi nell'ambito del più complessivo intervento di valorizzazione del Giardino è l'area didattica dedicata ai bambini, ideata dalla disegnatrice Simona Bassano di Tufillo e dall'archeologa Paola Valitutti, curatrice dei testi.
I pannelli per bambini, dai colori sgargianti e posti all'altezza dello sguardo dei più piccoli, traducono gli argomenti da "grandi" in maniera chiara e semplice, ma altrettanto completa. Di pannello in pannello, i ragazzi vengono guidati lungo il percorso da Mandrago, un esemplare della pianta magica della mandragora, dalle caratteristiche radici di forma umana, la quale non poteva che essere la mascotte del sito.
L'Associazione Erchemperto, impegnata nella diffusione delle tematiche collegate ai Beni Culturali utilizza pratiche, metodologie e strategie innovative. Le attività portate avanti hanno il compito di far incontrare l'offerta culturale con il mondo della scuola.
Da fine gennaio 2009, all'entrata dei principali monumenti di Salerno si trovano dei pannelli didattici dedicati ai più piccoli. Il fil rouge che unisce tutti i pannelli è una mascotte 'eccezione: Vera, "l'unica leonessa con la criniera".
Si tratta di uno dei simboli più amati della città, la statua marmorea che si trova all’ingresso del duomo. L’artista medievale, che sicuramente non aveva mai visto una leonessa in carne ed ossa, l’ha ritratta dotata di criniera.
L'idea molto divertente è che la leonessa prende vita, si "anima" e, trasformata in mascotte a fumetti, si rivolge direttamente ai giovani visitatori, raccontando in prima persona le vicende legate ai vari monumenti.
Le autrici di questi pannelli, Paola Valitutti e Barbara Visentin per i testi e Simona Bassano di Tufillo per il progetto grafico, si sono già cimentate nel campo della didattica per l'infanzia, realizzando i pannelli didattici del Giardino della Minerva, oggetto di grande riscontro in questi anni.